"L'art. 190, comma 2 C.d.S., non vieta ai pedoni l’attraversamento tout court dei piazzali al di fuori delle strisce pedonali, poiché, chiaramente, condiziona il divieto al fatto che degli attraversamenti pedonali esistano "anche se a distanza superiore a quella indicata nel comma 2", caso nel quale il pedone deve raggiungere le strisce ed attraver...
In tema di sequestro probatorio di dati informatici, la Corte di Cassazione ha precisato che non si ritiene necessario che il sequestro di dati informatici debba essere "necessariamente preceduto" dalla perquisizione informatica: l'effettuazione di una perquisizione informatica richiede una predisposizione di strumenti investigativi che non è compa...
La spedizione per posta ordinaria di un assegno, seppure munito di clausola d'intrasferibilità, costituisce, in caso di sottrazione del titolo e riscossione da parte di un soggetto non legittimato, condotta idonea a giustificare l'affermazione del concorso di colpa del mittente. Questi si espone volontariamente ad un rischio superiore a quello cons...
Le immagini registrate derivanti da videoregistrazioni provenienti da privati, anche quando motivate da esigenze di sicurezza delle parti comuni, non possono essere considerate prove illegittimamente acquisite e non ricadono nella sanzione processuale di inutilizzabilità. Ben possono essere utilizzate come elemento probatorio nel processo. SEN...
La Quinta Sezione, Sentenza n.31273/20, ha stabilito che il reato di atti persecutori è configurabile anche in caso di mobbing allorquando i plurimi atteggiamenti volti ad esprimere ostilità verso la vittima, "preordinati a mortificare ed isolare il dipendente nell’ambiente di lavoro, siano idonei a determinare un vulnus alla libera autodeterminazi...
Quando i contraenti richiedano reciprocamente la risoluzione del contratto e ciascuno attribuisce all’altro la condotta inadempiente, il giudice deve comunque dichiarare la risoluzione dello stesso: le due contrapposte manifestazioni di volontà, pur non costituendo un mutuo consenso negoziale risolutorio, sono dirette all’identico scopo dello sciog...
L'ordinanza del 24 settembre 2020, n. 20001, della Corte di Cassazione ha sancito che l'impugnazione di una delibera condominiale determina, fra i condomini che siano stati parte del giudizio, una situazione di litisconsorzio processuale: se la sentenza che ha statuito su tale impugnativa viene impugnata da alcuni soltanto di tali condomini, il giu...
Qualsiasi intervento effettuato su una costruzione realizzata abusivamente, ancorché l'abuso non sia stato represso, costituisce una ripresa dell'attività criminosa originaria ed integra un nuovo reato, anche laddove consista in un intervento di manutenzione ordinaria. SENTENZA N. 25985 DEL 15.09.2020 ... Svolgimento del processo 1...
La Corte di Cassazione con ordinanza del 16 settembre 2020, n. 19299 ha precisato che, a seguito della separazione personale, nel quantificare l'ammontare del contributo dovuto dal genitore non collocatario per il mantenimento del figlio minore, si deve osservare il principio di proporzionalità. Pertanto è preliminare alla quantificazione dell'as...
La Cassazione ha definito i requisiti che comportano il sorgere del diritto al mantenimento in capo al figlio maggiorenne non autosufficiente: in assenza della prova di uno dei requisiti, raggiunta la maggiore età, si presume l'idoneità del reddito del figlio e il venir meno del suo diritto al mantenimento. CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA N. 1718...
La Corte di Cassazione ha affermato che il licenziamento per ritorsione costituisce "l'ingiusta e arbitraria reazione ad un comportamento legittimo del lavoratore colpito o di altra persona ad esso legata, con conseguente nullità del licenziamento, quando il motivo ritorsivo sia stato l'unico determinante e sempre che il lavoratore ne abbia fornito...
In materia di ripartizione degli acconti sulle spese condominiali ed in mancanza di diversa convenzione adottata all'unanimità, quale espressione dell'autonomia contrattuale, la ripartizione deve necessariamente avvenire secondo i criteri di proporzionalità, fissati nell'art. 1123 c.c. CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA N.12638 DEL 25 GIUGNO 2020 ...
Il Tribunale civile di Reggio Emilia ha affermato che i doveri derivanti ai coniugi dal vincolo matrimoniale, quali quelli previsti dall'art. 143 c.c., hanno natura giuridica vera e propria e, pertanto, la loro violazione possono integrare un illecito civile e dare luogo al risarcimento dei danni non patrimoniali ai sensi dell'art. 2059 c.c., senza...
Le condizioni di degrado dell’immobile che lo rendano strutturalmente inidoneo a qualsivoglia attività determinano, legittimamente, la sospensione degli oneri relativi al pagamento dei canoni, e compatibile, con la sospensione totale del canone, la permanenza della conduttrice nella detenzione della cosa locata. CORTE DI CASSAZIONE ORDINANZA N....
Il volontario abbandono del domicilio coniugale è causa di per sé sufficiente di addebito della separazione, rendendo impossibile la convivenza, salvo che si provi - e l'onere incombe a chi ha posto in essere l'abbandono - che esso è stato determinato dal comportamento dell'altro coniuge. CORTE DI CASSAZIONE ORDINANZA N. 12241 DEL 23 GIUGNO 20...
La Corte di Cassazione ha affermato che in caso di dichiarazioni inesatte o di reticenze da parte dell'assicurato e che siano rilevanti ai fini della manifestazione del consenso al contratto da parte dell'assicuratore, questi ha la possibilità di chiedere l'annullamento del contratto. In particolare, ci si riferisce alla reticenza scoperta prima ch...
In caso di infortunio sul lavoro deve escludersi la sussistenza di un concorso di colpa della vittima se il datore di lavoro mancava di adottare le prescritte misure di sicurezza, oppure se impartiva l’ordine, nell’esecuzione puntale del quale si sia verificato l’infortunio oppure, ancora, se trascurava di fornire al lavoratore infortunato una adeg...
Le malattie di natura fisica o psichica la cui origine sia riconducibile al rischio del lavoro, concernenti la lavorazione, l'organizzazione del lavoro e le modalità della sua esplicazione, sono indennizzabili. Ogni forma di tecnopatia che possa ritenersi conseguenza di attività lavorativa risulta assicurata all'INAIL, anche se non è compresa tra l...
Ai fini dell'accertamento della destinazione ad uso esclusivamente personale della sostanza stupefacente o psicotropa, si deve tener conto che la quantità della sostanza non sia superiore ai limiti massimi indicati con decreto del Ministro della salute, della modalità di presentazione delle sostanze stupefacenti o psicotrope, avuto riguardo al peso...
E' legittimo acquisire campioni biologici presso l’ospedale allo scopo di accertare la paternità naturale e a nulla vale sostenere che i dati sanitari non sarebbero utilizzabili senza autorizzazione. Sentenza 5 maggio 2020, n. 8459 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta...