In caso di infortunio sul lavoro riconducibile a prassi comportamentali elusive delle disposizioni antinfortunistiche, non è ascrivibile alcun rimprovero colposo al preposto di fatto, sotto il profilo dell’esigibilità del comportamento dovuto, se non si abbia la certezza che egli fosse a conoscenza di tali prassi o che le avesse colposamente ignora...
In tema di procedimento per lo stato di adottabilità, vi è in capo ai genitori del minore ed al suo rappresentante legale, tutore provvisorio o curatore speciale, una legittimazione autonoma, connessa ad un’intensa serie di poteri, facoltà e diritti processuali: si tratta, pertanto, di parti necessarie dell’intero procedimento, anche in appello qua...
In materia di sostanze stupefacenti, l’attenuante della collaborazione può essere riconosciuta soltanto in presenza di un contributo di particolare incidenza, efficace e utile per interrompere la catena delittuosa o colpire il sistema patrimoniale quale provento e strumento del crimine, dovendosi invece escludersi l’efficacia di dichiarazioni prive...
La causa estintiva del reato per condotte riparatorie ex art. 162ter c.p*. presuppone condotte restitutorie o risarcitorie spontanee destinate definitivamente ad incrementare la sfera economica e giuridica della persona offesa: non è pertanto configurabile nel caso di sola restituzione del bene sottratto. Sentenza 21 gennaio 2021 n. 2490 R...
In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, "l’obbligo per il datore di lavoro di dimostrare l’impossibilità di adibire il dipendente da licenziare ad altri posti di lavoro rispetto a quello da sopprimere (cd. obbligo di “repêchage”) è incompatibile con motivazioni strettamente collegate alla mera riduzione dei costi per il personal...
Integra il delitto di atti persecutori la condotta di chi rivolga alla vittima ingiurie quando, per la loro consistenza, ripetitività e incidenza, siano tali da determinare, unitamente ad altre forme di illecito di cui all’art. 612-bis cod. pen.*, uno degli eventi alternativamente previsti. Sentenza 13 gennaio 2021 n. 1172 REPUBBLICA ITAL...
In caso di fornitura di energia, gas o altro non richiesta nulla è dovuto da parte del consumatore, nemmeno a titolo di arricchimento senza causa ex art. 2041 c.c., non avendo il consumatore prestato alcun consenso. La norma dell’art. 57 del Codice del Consumo -applicabile ratione tempore- intende far prevale gli interessi della parte debole del c...
La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida non può essere applicata a colui il quale si sia posto alla guida di veicolo per la cui circolazione non è richiesta alcuna abilitazione; nel caso di specie, trattavasi di contravvenzione di guida in stato di ebbrezza alcolica commessa alla guida di un velocipede per la ...
La risarcibilità del danno non patrimoniale, ex art. 2059 c.c. e in relazione all’art. 185 c.p., non richiede che il fatto illecito integri in concreto un reato, né occorre una condanna penale passata in giudicato: è sufficiente che il fatto stesso sia astrattamente previsto come reato, sicché la mancanza di una pronuncia del giudice penale no...
Integra il delitto di atti persecutori la condotta di “mobbing” del datore di lavoro che ponga in essere una mirata reiterazione di plurimi atteggiamenti convergenti nell’esprimere ostilità verso il lavoratore dipendente, preordinati alla sua mortificazione ed isolamento nell’ambiente di lavoro, cui conseguano uno stato di ansia e paura e modificaz...
"L'art. 190, comma 2 C.d.S., non vieta ai pedoni l’attraversamento tout court dei piazzali al di fuori delle strisce pedonali, poiché, chiaramente, condiziona il divieto al fatto che degli attraversamenti pedonali esistano "anche se a distanza superiore a quella indicata nel comma 2", caso nel quale il pedone deve raggiungere le strisce ed attraver...
In tema di sequestro probatorio di dati informatici, la Corte di Cassazione ha precisato che non si ritiene necessario che il sequestro di dati informatici debba essere "necessariamente preceduto" dalla perquisizione informatica: l'effettuazione di una perquisizione informatica richiede una predisposizione di strumenti investigativi che non è compa...
La spedizione per posta ordinaria di un assegno, seppure munito di clausola d'intrasferibilità, costituisce, in caso di sottrazione del titolo e riscossione da parte di un soggetto non legittimato, condotta idonea a giustificare l'affermazione del concorso di colpa del mittente. Questi si espone volontariamente ad un rischio superiore a quello cons...
Le immagini registrate derivanti da videoregistrazioni provenienti da privati, anche quando motivate da esigenze di sicurezza delle parti comuni, non possono essere considerate prove illegittimamente acquisite e non ricadono nella sanzione processuale di inutilizzabilità. Ben possono essere utilizzate come elemento probatorio nel processo. SEN...
La Quinta Sezione, Sentenza n.31273/20, ha stabilito che il reato di atti persecutori è configurabile anche in caso di mobbing allorquando i plurimi atteggiamenti volti ad esprimere ostilità verso la vittima, "preordinati a mortificare ed isolare il dipendente nell’ambiente di lavoro, siano idonei a determinare un vulnus alla libera autodeterminazi...
Quando i contraenti richiedano reciprocamente la risoluzione del contratto e ciascuno attribuisce all’altro la condotta inadempiente, il giudice deve comunque dichiarare la risoluzione dello stesso: le due contrapposte manifestazioni di volontà, pur non costituendo un mutuo consenso negoziale risolutorio, sono dirette all’identico scopo dello sciog...
L'ordinanza del 24 settembre 2020, n. 20001, della Corte di Cassazione ha sancito che l'impugnazione di una delibera condominiale determina, fra i condomini che siano stati parte del giudizio, una situazione di litisconsorzio processuale: se la sentenza che ha statuito su tale impugnativa viene impugnata da alcuni soltanto di tali condomini, il giu...
Qualsiasi intervento effettuato su una costruzione realizzata abusivamente, ancorché l'abuso non sia stato represso, costituisce una ripresa dell'attività criminosa originaria ed integra un nuovo reato, anche laddove consista in un intervento di manutenzione ordinaria. SENTENZA N. 25985 DEL 15.09.2020 ... Svolgimento del processo 1...
La Corte di Cassazione con ordinanza del 16 settembre 2020, n. 19299 ha precisato che, a seguito della separazione personale, nel quantificare l'ammontare del contributo dovuto dal genitore non collocatario per il mantenimento del figlio minore, si deve osservare il principio di proporzionalità. Pertanto è preliminare alla quantificazione dell'as...
La Cassazione ha definito i requisiti che comportano il sorgere del diritto al mantenimento in capo al figlio maggiorenne non autosufficiente: in assenza della prova di uno dei requisiti, raggiunta la maggiore età, si presume l'idoneità del reddito del figlio e il venir meno del suo diritto al mantenimento. CORTE DI CASSAZIONE SENTENZA N. 1718...