
E’legittimo il licenziamento del dipendente delle Ferrovie condannato per favoreggiamento in capo ad un boss di una cosca mafiosa, per aver consegnato un pacco con viveri e medicinali ad un boss latitante: “anche una condotta illecita, estranea all’esercizio delle mansioni del lavoratore subordinato, può avere un rilievo disciplinare, poiché il lavoratore è assoggettato non solo all’obbligo di rendere la prestazione, bensì anche all’obbligazione accessoria di tenere un comportamento extralavorativo che sia tale da non ledere né gli interessi morali e patrimoniali del datore di lavoro né la fiducia che, in diversa misura e in diversa forma, lega le parti del rapporto di durata.”