
Il consenso del padre non è più revocabile quando sia stata ormai avviata la preparazione dell’embrione destinato all’impianto.

E' giustificata la riduzione dell’assegno di divorzio nel caso in cui l’ex marito abbia perso il lavoro e la ex moglie non abbia visto peggiorare le proprie condizioni personali, essendosi trasferita presso la famiglia di origine.

Nel caso in cui il figlio maggiore di età abbandoni il posto a tempo indeterminato, per sceglierne altro a tempo determinato, non si verifica la reviviscenza dell’obbligo del genitore al mantenimento.

Il tour operator risponde dei danni, compresa la vacanza rovinata, per la rapina subìta dal viaggiatore all’interno del villaggio turistico purché sussista la gravità della lesione e la serietà del pregiudizio patito dall’istante, al fine di accertarne la compatibilità col principio di tolleranza delle lesioni minime.

"Le violenze fisiche e morali, inflitte da un coniuge all’altro, costituiscono violazioni talmente gravi dei doveri nascenti dal matrimonio da fondare, di per sé sole, non solo la pronuncia di separazione personale, in quanto cause determinanti l’intollerabilità della convivenza, ma anche la dichiarazione della sua addebitabilità all’autore di esse, e da esonerare il giudice del merito, che abbia accertato siffatti comportamenti, dal dovere di comparare con essi, ai fini dell’adozione delle relative pronunce, il comportamento del coniuge che sia vittima delle violenze, trattandosi di atti che, in ragione della loro estrema gravità, sono comparabili solo con comportamenti omogenei."

In tema di responsabilità civile da sinistri derivanti dalla circolazione stradale, "in caso di investimento di pedone la responsabilità del conducente è esclusa quando risulti provato che non vi era da parte di quest’ultimo alcuna possibilità di prevenire l’evento, situazione questa ricorrente allorché il pedone tenga una condotta imprevedibile ed anormale, sicché l’automobilista si trovi nell’oggettiva impossibilità di avvistarlo e comunque di osservarne tempestivamente i movimenti; tanto si verifica quando il pedone appare all’improvviso sulla traiettoria del veicolo che procede regolarmente sulla strada, rispettando tutte le norme della circolazione stradale e quelle di comune prudenza e diligenza incidenti con nesso di causalità sul sinistro."

Il minore non accompagnato giunto in Italia deve avere una rappresentanza legale nel più breve tempo possibile. Ciò si concretizza attraverso l’apertura di una tutela e la nomina di un tutore da parte del giudice tutelare del luogo dove si trova la struttura di accoglienza.

Il cittadino straniero non è autorizzato a restare in Italia per accudire i figli minori - ivi nati - se dopo il divorzio si è disinteressato di loro: non è tutelabile la posizione al fine di un eventuale recupero del ruolo genitoriale perchè tale disinteressamento era stabile e di lunga durata.

Pur essendo intervenuto il divorzio ed avendo compiuto il figlio minore l'età di anni 12, ben può essere confermato il limite alla responsabilità dei genitori e l’affidamento al servizio sociale del Comune, con collocamento presso la madre, se la conflittualità tra i genitori perdura.

"La instaurazione, da parte del coniuge divorziato, di una nuova famiglia, ancorché di fatto, rescindendo ogni connessione con il tenore ed il modello di vita caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale, fa venire definitivamente meno ogni presupposto per la riconoscibilità dell’assegno divorzile a carico dell’altro coniuge, sicché il relativo diritto non entra in stato di quiescenza, ma resta definitivamente escluso."

Deve trovare riconoscimento la protezione internazionale alla donna che ha lasciato il suo Paese di origine, la Nigeria, per evitare un matrimonio forzato e combinato dai genitori: si tratta di una grave violazione della dignità foriero di grave danno alla persona.

Quando sia scaduto, il permesso di soggiorno per motivi umanitari può essere rilasciato solo se l’istante abbia evidenziato nuove circostanze sopravvenute valutabili ai fini dell’espellibilità.

Il mutamento di religione da parte di un coniuge non può essere causa dell’addebito della separazione, neppure nell’ambito di un matrimonio concordatario perché aspetto estraneo alla disciplina civilistica del vincolo, né dell’affido esclusivo all’altro genitore, sempre che non si pongano in essere “indebite pressioni o condizionamenti, volti ad imporre l’accettazione del credo paterno, in contrasto con la libertà dei minori di seguire, nell’ambito del processo di maturazione complessiva della loro personalità, un proprio particolare percorso anche nel predetto settore.”

“Nel giudizio di opposizione alla dichiarazione di fallimento, la verifica…dello stato d’insolvenza dell’imprenditore commerciale esige la prova di una situazione d’impotenza, strutturale e non soltanto transitoria, a soddisfare regolarmente e con mezzi normali le proprie obbligazioni, valutate nel loro complesso, in quanto già scadute all’epoca della predetta dichiarazione e ragionevolmente certe.”I debiti non si limitano alle risultanze del passivo formato ma comprendono anche “quelli emergenti dai bilanci e dalle scritture contabili o in altro modo riscontrati, anche se oggetto di contestazione, quando (e nella misura in cui) il giudice dell’opposizione ne riconosca incidentalmente la ragionevole certezza ed entita’.”

Qualora, in pendenza di un processo esecutivo, si eseguano interventi sull’immobile pignorato, non si può, successivamente, esercitare contro l’aggiudicatario un’azione di indebito arricchimento al fine di recuperare il denaro investito per la ristrutturazione.

Il giudice, discrezionalmente, nel superiore ed esclusivo interesse dei minori,“puo’ limitare l’assegnazione della casa familiare ad una porzione dell’immobile, di proprieta’ esclusiva del genitore non collocatario, anche nell’ipotesi di pregressa destinazione a casa familiare dell’intero fabbricato, ove tale soluzione, esperibile in relazione del lieve grado di conflittualita’ coniugale, agevoli in concreto la condivisione della genitorialita’ e la conservazione dell’habitat domestico dei figli minori “.